Introduzione
L’epilessia è un disturbo neurologico cronico. Alcuni tipi di crisi e farmaci assunti non influiscono sulle capacità cognitive e di ragionamento. In questi casi, non dovrebbero essere poste restrizioni aspecifiche: questi soggetti possono essere impiegati in lavori che richiedano capacità intellettive, così come gli altri..
In alcuni altri casi, l’epilessia è legata ad effetti cognitivi negativi. In alcune sindromi specifiche, il QI è inferiore ai valori normali, ma, in questi casi si possono comunque svolgere lavori manuali. Alcune persone potrebbero sperimentare crisi che compromettono la consapevolezza, portando a deficit di attenzione e concentrazione.
Ad esempio, quando si soffre di epilessia del lobo temporale, si potrebbe sperimentare una compromissione della consapevolezza, tale da riscontrare problemi con la memoria a breve/lungo termine. Al contrario, il coinvolgimento globale del cervello durante una crisi, può determinare una compromissione della consapevolezza o un ritardo nelle risposte a causa dell’alterazione del tempo di reazione.
Un altro momento chiave è il periodo post-ictale in cui si potrebbe provare fatica, stress, mancanza di memoria o di concentrazione.
In tutte le situazioni precedentemente descritte, le persone intorno a te dovrebbero darti il tempo di riprenderti, tenendoti in un luogo sicuro, lontano da macchinari e pericoli.
Si potrebbero sperimentare diversi tipi di limitazioni cognitive: deficit di memoria e di linguaggio dovuti all’epilessia stessa o alla chirurgia. Andrebbero quindi considerati più adeguati alcuni lavori che non richiedano competenze linguistiche specifiche. A causa degli interventi chirurgici, si potrebbe anche sviluppare un deficit visivo (se, ad esempio, la chirurgia resettiva coinvolge i lobi posteriori), di attenzione/orientamento spaziale (se l’intervento coinvolge il lobo temporale destro, ad esempio). In questi casi, si potrebbe chiedere qualche accorgimento (utilizzando un supporto per persone con problemi di vista oppure si potrebbero scegliere lavori che non richiedono l’utilizzo di competenze di orientamento spaziale).
Inoltre, gli effetti collaterali dei farmaci potrebbero provocare deficit di memoria, mancanza di concentrazione e fatica, compromettendo la capacità di concentrazione. Un lavoro eccessivo potrebbe anche contribuire ad aumentare lo stress e la stanchezza. Crisi, stress e farmaci potrebbero compromettere la concentrazione e la velocità di pensiero. Bisognerebbe modulare la scelta lavorativa in base alle capacità in generale e al livello di concentrazione.
Quando ci si candida per un lavoro, andrebbero tenuti in considerazione i livelli cognitivi richiesti dal lavoro, ma anche gli accorgimenti che è possibile attuare.
Gli accorgimenti da mettere in atto dovrebbero includere giorni di congedo per malattia, specifici per riprendersi dalle crisi.
In alcuni casi, alcune attività come leggere o contare potrebbero scatenare alcuni tipi di crisi, pertanto andrebbero evitate durante il lavoro.
Alcune crisi potrebbero compromettere la capacità di guida. Bisogna essere liberi da crisi per almeno 1 anno per guidare, secondo l’attuale legge. Le crisi che compromettono la consapevolezza potrebbero mettere a rischio la persona alla guida e le altre persone intorno. Pertanto, in caso di crisi frequenti, non è possibile candidarsi per mestieri che richiedano di guidare. In merito al raggiungimento del posto di lavoro si potrebbe fornire un supporto al lavoratore con epilessia. In particolare, il datore di lavoro potrebbe autorizzare il lavoro a distanza, o il lavoratore potrebbe utilizzare l’invalidità per ottenere vantaggi sull’utilizzo dei trasporti pubblici o sull’acquisto di auto con assistenza alla frenata.
Alcuni fattori potrebbero essere risolti: ad esempio, con il medico è possibile ottimizzare la terapia per ridurre gli effetti collaterali cognitivi. Si può inoltre prendere in considerazione il lavoro a distanza, se le crisi sono frequenti o se gli sforzi per raggiungere il posto di lavoro risultano eccessivi, tenendo a mente l’importanza del riposo e del sonno continuo.
L’obiettivo di questo modulo è quello di comprendere come gli effetti cognitivi influenzino la capacità lavorativa e come trovare soluzioni per correggere i fattori modificabili.
Metodi
In questo modulo, evidenzieremo le conseguenze cognitive dell’epilessia e dei farmaci anticonvulsivanti. Forniremo video e alla fine delle sezioni 2 e 3 un piccolo questionario per valutare i tuoi sintomi.
Risultati attesi
Se vuoi saperne di più su:
Crisi a tipo assenza:
https://www.youtube.com/watch?v=Bu0WNqVCr9Q (EN)
Problemi di memoria legati all’epilessia:
https://www.epilepsy.com/complications-risks/thinking-and-memory/types-memory-problems (EN)