Ogni stato membro dell’UE ha le proprie leggi sul lavoro che incorporano e spesso ampliano le direttive dell’UE. Queste leggi nazionali sottolineano ulteriormente l’importanza di proteggere le informazioni sulla salute dei dipendenti, garantendo che non vengano divulgate senza consenso. Rispettare la riservatezza medica è fondamentale per proteggere i dipendenti da discriminazioni basate sul loro stato di salute.

Rispettare la riservatezza medica aiuta a costruire un rapporto di fiducia tra dipendenti e datori di lavoro. I dipendenti sono più propensi a fornire informazioni sanitarie necessarie se sanno che queste saranno mantenute riservate.
Solo il personale autorizzato, come lo staff delle risorse umane o manager specifici, dovrebbe avere accesso alle informazioni mediche, e solo quando necessario.

Il medico del lavoro svolge un ruolo cruciale nel colmare il divario tra il rispetto della riservatezza medica e l’attuazione di accomodamenti ragionevoli per i dipendenti con epilessia. Attraverso valutazioni individualizzate, la collaborazione con le parti interessate, la stesura di piani dettagliati per gli accomodamenti e il supporto continuo, i medici del lavoro aiutano a garantire che i dipendenti con epilessia possano lavorare in sicurezza ed efficacemente. Questo non solo migliora il benessere del dipendente, ma contribuisce anche a un ambiente lavorativo più inclusivo e produttivo.

I medici del lavoro sono vincolati da standard etici e legali a mantenere la riservatezza delle informazioni mediche dei dipendenti. Garantendo che i dati sensibili siano gestiti in modo sicuro, accessibili solo al personale autorizzato e divulgati solo con il consenso informato del dipendente, assicurano il rispetto della riservatezza.

Il medico del lavoro conduce valutazioni mediche approfondite per comprendere la natura specifica e l’impatto dell’epilessia sul dipendente. Sulla base della valutazione medica, fornisce raccomandazioni personalizzate per accomodamenti che rispondano alle esigenze uniche del dipendente.
Gli accomodamenti ragionevoli devono essere adattati individualmente alle necessità della persona e possono variare significativamente da un individuo all’altro. Non esistono “accomodamenti standard” che possano essere appropriati per ogni persona con epilessia o crisi epilettiche.

Il medico del lavoro lavora a stretto contatto con il dipendente per comprendere le sfide legate al lavoro e le sue preferenze in termini di accomodamenti. Anche il medico curante della persona può svolgere un ruolo importante nel processo di individuazione degli accomodamenti.

Consiglia ai datori di lavoro gli accomodamenti appropriati da attuare sul posto di lavoro, garantendo che siano realizzabili ed efficaci. Fornisce istruzioni chiare su come implementare gli accomodamenti, incluso l’eventuale bisogno di formazione per il dipendente e i suoi colleghi.

Il medico del lavoro monitora regolarmente l’efficacia degli accomodamenti e li modifica se necessario, in base all’evoluzione della condizione del dipendente e al feedback ricevuto. Mantiene linee di comunicazione aperte con il dipendente e il datore di lavoro per affrontare tempestivamente eventuali problemi o preoccupazioni.