Il successo di una politica di inclusione è strettamente legato alle pratiche manageriali effettivamente adottate. Le pratiche di reclutamento devono essere adattate per consentire alle persone con epilessia di accedere all’occupazione.

Passaggi chiave per un reclutamento inclusivo

Il reclutamento inclusivo è essenziale per creare un ambiente di lavoro che valorizzi la diversità e offra pari opportunità a tutti i candidati, comprese le persone con epilessia. Lo stigma associato all’epilessia rende difficile per le persone con epilessia (PwE) trovare lavoro. Di seguito i passaggi e le considerazioni principali per raggiungere un reclutamento inclusivo.

  • Valutazione pre-assunzione e divulgazione: i potenziali candidati devono essere informati sul supporto dell’organizzazione per l’epilessia. Questa trasparenza aiuta i candidati a comprendere l’impegno dell’azienda verso l’inclusione. I selezionatori incoraggiano un dialogo aperto e garantiscono che i candidati conoscano i loro diritti e il supporto disponibile, creando un ambiente sicuro per discutere della propria condizione senza timore di discriminazioni.
  • Descrizioni delle mansioni inclusive: utilizzare un linguaggio inclusivo negli annunci di lavoro ed enfatizzare l’impegno dell’azienda verso la diversità. Evitare gergo e requisiti non necessari che potrebbero scoraggiare candidati qualificati provenienti da contesti diversi.
  • Partnership e piattaforme di lavoro: creare collaborazioni con organizzazioni, università e gruppi professionali che supportano comunità sottorappresentate. Partecipare a fiere del lavoro e eventi di networking incentrati sulla diversità, utilizzare bacheche e piattaforme social diversificate per raggiungere un’ampia gamma di candidati.
  • Pratiche di assunzione anonime: implementare pratiche come CV anonimi per rimuovere informazioni identificative e ridurre i pregiudizi inconsci. La valutazione dei candidati deve concentrarsi sulle loro competenze e qualifiche anziché sulle caratteristiche personali. I selezionatori devono essere formati su pregiudizi inconsci, competenze culturali e pratiche di assunzione inclusive. Standardizzare le domande di colloquio garantisce coerenza ed equità. Inoltre, l’utilizzo di commissioni di selezione diversificate offre prospettive multiple nel processo di valutazione.
  • Offrire tirocini e apprendistati: programmi che permettono di comprendere meglio le competenze dei candidati e integrarli gradualmente nel mondo del lavoro.
  • Programmi di onboarding: essenziali per integrare al meglio i nuovi assunti e consentire loro di adattarsi all’ambiente lavorativo. Mentoring, reti di supporto per i nuovi assunti e programmi di formazione professionale sono strumenti utili per facilitare l’integrazione delle persone con epilessia.

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Cambiare le pratiche manageriali quotidiane per attuare pienamente una politica di inclusione implica anche una gestione inclusiva.

L’importanza di un manager inclusivo

Il ruolo di un manager inclusivo è cruciale per creare un ambiente in cui le persone con epilessia possano prosperare. Questo tipo di manager incarna caratteristiche fondamentali che creano un luogo di lavoro supportivo, accogliente e con un livello di stress limitato, essenziale per il benessere e la produttività dei dipendenti con epilessia.

Un manager inclusivo dimostra empatia verso i dipendenti e le loro sfide uniche, dedicando tempo per comprendere le loro esigenze ed esperienze. Incoraggia un dialogo aperto sulle condizioni di salute e sugli adattamenti necessari, garantendo un ambiente sicuro per esprimere bisogni e preoccupazioni senza timore di stigma. Si impegna a formarsi su epilessia e altre condizioni, rimanendo aggiornato sulle migliori pratiche per la gestione e il supporto dei dipendenti con disabilità. Garantisce equità nelle opportunità, nella retribuzione e nel riconoscimento, evitando supposizioni sulle capacità dei dipendenti basate sulla loro condizione.

Creare un ambiente inclusivo implica anche riconoscere l’impatto dello stress sull’epilessia. Implementare strategie di gestione dello stress, garantire orari di lavoro ragionevoli e personalizzare le modalità lavorative (ad esempio, scadenze flessibili e revisione dei carichi di lavoro) aiuta a prevenire le crisi. Integrando queste pratiche, un manager inclusivo garantisce ai dipendenti con epilessia il supporto necessario per gestire efficacemente la loro condizione e raggiungere il successo.

Esercizio riflessivo

Immagina pratiche manageriali disastrose per una persona con epilessia e quali conseguenze potrebbero avere per lei e per gli altri membri del team.