- Introduzione
- Sezione 1: Ostacoli a una migliore integrazione professionale per le persone con disabilità, in particolare con epilessia
- Sezione 2: Il quadro giuridico internazionale
- Sezione 3: Il quadro giuridico europeo
- Sezione 4: Pari opportunità in Italia
- Sezione 5: Pari opportunità in Bulgaria
- Sezione 6: Pari opportunità in Irlanda
- Sezione 7: Pari opportunità in Germania
- Sezione 8: Pari opportunità in Francia
- Sezione 9: Riassunto dei punti chiave relativi alla legislazione per promuovere l'integrazione professionale delle persone con disabilità in Italia, Bulgaria, Irlanda, Germania e Francia.
- Osservazioni conclusive
- Quiz
I principali testi che integrano gli accordi internazionali ratificati dagli Stati europei sono:
Direttiva del Consiglio 2000/78/CE del 27 novembre 2000, che istituisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e condizioni di lavoro. Essa vieta ogni forma di discriminazione basata sulla disabilità, inclusa l’epilessia, e richiede ai datori di lavoro di adottare misure adeguate a consentire alle persone con disabilità di accedere, rimanere o progredire nel lavoro.
Strategia europea sulla disabilità 2021-2030, che si basa su azioni concrete per combattere la discriminazione, promuovere l’inclusione sociale, migliorare l’accesso all’occupazione e all’istruzione e garantire servizi sanitari e di protezione sociale adeguati.
La strategia si concentra su uguaglianza e non discriminazione, autonomia e qualità della vita, inclusione sociale e partecipazione, occupazione e formazione, protezione sociale e inclusione economica, istruzione e cultura, salute, ricerca e innovazione.
L’obiettivo della strategia è rafforzare la cooperazione tra gli Stati membri dell’UE per condividere le migliori pratiche e armonizzare le politiche. Si propone inoltre di istituire meccanismi di monitoraggio e valutazione per misurare i progressi nell’attuazione della strategia.
Per maggiori informazioni, visita il sito web della Commissione Europea: Strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030