Presentare e discutere in modo efficace il proprio curriculum personale durante un processo di selezione, soprattutto se si tratta di un candidato affetto da epilessia, richiede un’attenta preparazione e una comunicazione strategica.

Fonte: Consigli rapidi per trovare lavoro, Naukri, 2020.

Ecco i passaggi per garantire una presentazione avvincente e professionale:

Personalizzare il Curriculum Vitae (CV)

  • Evidenzia l’esperienza pertinente. Metti in risalto esperienze, competenze e qualifiche pertinenti al lavoro. Concentrati sui risultati e sulle responsabilità che dimostrano la tua idoneità per il ruolo.
  • Includi una dichiarazione personale: inizia con una dichiarazione personale efficace che riassuma il tuo background professionale, i tuoi obiettivi di carriera e il motivo per cui sei la persona adatta per la posizione.

Struttura la tua presentazione

  • Introduzione. Inizia con una breve panoramica del tuo background educativo, delle esperienze chiave e delle aspirazioni di carriera.
  • Esperienza professionale. Discuti della tua storia lavorativa, concentrandoti sui ruoli e sulle responsabilità rilevanti per il lavoro. Usa esempi specifici per dimostrare i tuoi risultati.
  • Abilità e competenze. Evidenzia le abilità che corrispondono ai requisiti del lavoro. Fornisci esempi di come hai applicato queste abilità nei tuoi ruoli precedenti.
  • Risultati. Condividi risultati notevoli che riflettono le tue capacità e la tua dedizione.
  • Conclusione. Concludi con una dichiarazione forte su come il tuo background e le tue competenze siano in linea con le esigenze dell’azienda e con il tuo entusiasmo per il ruolo.

Affrontare l’epilessia

  • Pertinenza e tempistiche. Decidi se e quando rivelare la tua condizione. Se l’epilessia influisce sul tuo lavoro e richiede degli adattamenti, è essenziale affrontarla. Altrimenti, concentrati prima sulle tue qualifiche.
  • Professionalità. Discuti dell’epilessia in modo fattuale e professionale. Sottolinea la tua capacità di gestire la tua condizione in modo efficace e come non ostacola la tua performance.
  • Accomodamenti. Se applicabile, menziona brevemente gli accorgimenti di cui potresti aver bisogno e come sono stati implementati con successo in passato.

Pratica e preparazione

  • Prova la tua presentazione. Fai pratica con la presentazione per assicurarti chiarezza e sicurezza. Cronometrati per restare entro i limiti dati.
  • Colloqui simulati. Conduci colloqui simulati con amici o mentori per ottenere feedback e perfezionare la tua presentazione.
  • Preparati alle domande. Anticipa le domande relative al tuo CV, alle tue esperienze e all’epilessia. Prepara risposte concise e oneste che rafforzino la tua professionalità.

Durante l’intervista

  • Fiducia e positività. Presentati con sicurezza. Concentrati sui tuoi punti di forza e su come puoi contribuire all’azienda.
  • Comunicazione chiara. Parla in modo chiaro e conciso. Evita il gergo a meno che non sia specifico del settore e gli intervistatori ne siano a conoscenza.
  • Linguaggio del corpo. Mantieni un buon contatto visivo, siediti dritto e usa gesti appropriati per enfatizzare i punti.

Esempi

Introduzione:

“Grazie per l’opportunità di fare un colloquio per questa posizione. Sono [il tuo nome] e ho un background in [il tuo campo] con [X] anni di esperienza in [settore/ruolo pertinente]. Sono appassionato di [area o competenza specifica] e sono entusiasta della possibilità di contribuire a [nome dell’azienda].”

Esperienza professionale:

“Nel mio precedente ruolo presso [Precedente Azienda], ho guidato un progetto che [Breve descrizione del progetto e risultato]. Questa esperienza ha affinato le mie competenze in [Competenze Rilevanti], che ritengo saranno preziose in questo ruolo.”

Abilità e competenze:

“Sono competente in [Abilità 1], [Abilità 2] e [Abilità 3]. Ad esempio, durante [Progetto specifico], ho utilizzato [Abilità] per ottenere [Risultato], dimostrando la mia capacità di [Competenza correlata].”

Risultati:

“Un risultato significativo nella mia carriera è stato [Breve descrizione del risultato]. Ciò ha richiesto [Abilità/Qualità], che sono direttamente rilevanti per le responsabilità di questa posizione.”

Epilessia (se ne si discute):

“Gestisco l’epilessia e non ha avuto ripercussioni sulla mia capacità di svolgere il mio lavoro in modo efficace. Ho un piano in atto per gestire la mia condizione e in passato ho lavorato in ambienti in cui ho ottenuto risultati di alto livello senza problemi. Se fossero necessari degli adattamenti, sarebbero minimi e ben consolidati”.

Finale:

“Sono impaziente di portare la mia competenza in [competenze/esperienza pertinenti] a [nome azienda] e sono sicuro che il mio background si allinei bene con le esigenze del vostro team. Grazie per aver preso in considerazione la mia candidatura.”

Concentrandosi sui punti di forza professionali e affrontando in modo diretto qualsiasi preoccupazione relativa all’epilessia, le persone affette da epilessia possono presentarsi come candidati capaci e sicuri di sé.

In conclusione, ecco un riepilogo dei passaggi utili:

  • Cerca lavori. Utilizza portali di lavoro, siti web aziendali, risorse governative e networking.
  • Applicazioni personalizzate. Personalizza il tuo curriculum e la lettera di presentazione per ogni lavoro.
  • Considerare la divulgazione. Decidere quando e come divulgare l’epilessia, se necessario.
  • Segui le istruzioni per l’applicazione e usa le tecnologie assistive secondo necessità.
  • Preparati per i colloqui. Fai ricerche sull’azienda, fai pratica con le domande e pianifica la divulgazione.
  • Utilizzare il supporto. Sfruttare i servizi di riabilitazione professionale e le organizzazioni di advocacy.
  • Follow-up. Conferma la ricezione della domanda e invia note di ringraziamento dopo il colloquio.

Quindi, sfruttando queste strategie, è possibile migliorare il processo di ricerca e candidatura al lavoro, garantendo che le persone con epilessia si presentino al meglio ai potenziali datori di lavoro.

Fonti

  1. Richfield T. (2024). Comeiorito unUNapplicazioneletter, Una guida semplice, Resumetrick,
  2. France, A. (2010). Le pratiche di contabilità gestionale riflesse negli annunci di lavoro. Journal of Business Ideas and Trends, 8(2), 41–57.
  3. Gatewood, RD, & Barrick, HS (2011). Selezione dei dipendenti nella gestione delle risorse umane. Cengage Learning.
  4. Omar, NK, Manaf, AA, Mohd, RH, Kassim, AC, & Aziz, K. (2012). Competenze di occupabilità dei laureati basate sulla domanda di lavoro attuale tramite pubblicità elettronica. Asian Social Science, 8(9), 1103–1110.
  5. Orme, V. (2008). You will be. Uno studio degli annunci di lavoro per determinare i requisiti dei datori di lavoro per i professionisti LIS nel Regno Unito nel 2007. Library Review, 57(8), 619–633.
  6. Reeves, RK & Hahn, T. (2012). Annunci di lavoro per neolaureati: consulenza, curriculum e implicazioni nella ricerca di lavoro. Journal Education Library and Information Science, 51(2), 103–119.
  7. Watts, AG (2006). Apprendimento dello sviluppo di carriera e occupabilità. Londra: Higher Education Academy.

Letture consigliate

  1. Holmes, L. (2013). Prospettive contrastanti sull’occupabilità dei laureati: possesso, posizione o processo? Studies in Higher Education, 38(4), 538–554. Disponibile online
  2. Messum, D., Wilkes, L., & Jackson, KP (2016). Analisi del contenuto degli annunci di posti vacanti per competenze di occupabilità: sfide e opportunità per informare lo sviluppo del curriculum. Journal of Teaching and Learning for Graduate Employability, 6(1), 72 – 86. Disponibile online
  3. Prien, EP, & Louis G. Gamble, J. (2009). Una guida pratica all’analisi del lavoro. (R. Taff, Ed.), New York, Pfeiffer. Disponibile online